Consigli da impiegato a capo
Mai darmi lavoro di mattino: Sempre aspettare fino alle 16,30 e allora portarmelo; la sfida di una scadenza e' rinfrescante.
Se e' un lavoro urgente, corri e interrompimi ogni 10 minuti per chiedermi come lo sto facendo: questo aiuta; o anche
meglio, sbuffa dietro di me, avvertendomi ad ogni errore.
Vai pure via sempre senza lasciar detto a nessuno dove stai andando: questo mi da la possibilita d'essere creativo quando qualcuno mi chiede dove sei.
Se le mie braccia sono cariche di fogli, scatole, libri o materiali, non aprirmi la porta: devo imparare a muovermi come un paraplegico, e aprire le porte senza usare le braccia e un ottimo allenamento.
Se mi dai piu' di un lavoro da fare, non mi dire qual e la priorita': sono un sensitivo.
Fa' del tuo meglio per trattenermi fino a tardi: adoro quest'ufficio e non ho davvero altro posto dove andare o altro da fare; non ho altra vita oltre l'ufficio.
Se un lavoro che faccio davvero ti compiace, tienilo segreto: se lo esterni, potrebbe significare una promozione.
Se un mio lavoro proprio non ti piace, dillo a tutti: mi piace che il mio nome sia molto pronunciato nelle conversazioni.
Se hai istruzioni speciali per un lavoro, non me le annotare per iscritto: conservale finche il lavoro non e' pressoche' concluso; non e' utile confondermi con informazioni utili.
Non mi presentare mai alle persone con cui sei: non ho diritto di sapere nulla; quando ti riferisci a loro in seguito, le mie
intuizioni geniali li identificheranno.
Sii gentile con me solo quando il lavoro che sto facendo per te puo' davvero cambiare la tua vita e mandarti irettamente
all'inferno dei manager.
Dimmi tutti i tuoi piu piccoli problemi: nessun altro ne ha ed e' carino sapere che c'e' qualcuno meno fortunato; a me piace particolarmente la storia a proposito del fatto che hai da pagare un sacco di tasse sul premio che hai ricevuto per essere un manager cosi bravo.
Aspetta fino alla mia revisione annuale e ALLORA dimmi quale SAREBBE DOVUTO ESSERE l'obiettivo finale.
Dammi un aumento mediocre nonostante l'aumento del costo della vita.
TANTO NON SONO QUI PER I SOLDI.
Se e' un lavoro urgente, corri e interrompimi ogni 10 minuti per chiedermi come lo sto facendo: questo aiuta; o anche
meglio, sbuffa dietro di me, avvertendomi ad ogni errore.
Vai pure via sempre senza lasciar detto a nessuno dove stai andando: questo mi da la possibilita d'essere creativo quando qualcuno mi chiede dove sei.
Se le mie braccia sono cariche di fogli, scatole, libri o materiali, non aprirmi la porta: devo imparare a muovermi come un paraplegico, e aprire le porte senza usare le braccia e un ottimo allenamento.
Se mi dai piu' di un lavoro da fare, non mi dire qual e la priorita': sono un sensitivo.
Fa' del tuo meglio per trattenermi fino a tardi: adoro quest'ufficio e non ho davvero altro posto dove andare o altro da fare; non ho altra vita oltre l'ufficio.
Se un lavoro che faccio davvero ti compiace, tienilo segreto: se lo esterni, potrebbe significare una promozione.
Se un mio lavoro proprio non ti piace, dillo a tutti: mi piace che il mio nome sia molto pronunciato nelle conversazioni.
Se hai istruzioni speciali per un lavoro, non me le annotare per iscritto: conservale finche il lavoro non e' pressoche' concluso; non e' utile confondermi con informazioni utili.
Non mi presentare mai alle persone con cui sei: non ho diritto di sapere nulla; quando ti riferisci a loro in seguito, le mie
intuizioni geniali li identificheranno.
Sii gentile con me solo quando il lavoro che sto facendo per te puo' davvero cambiare la tua vita e mandarti irettamente
all'inferno dei manager.
Dimmi tutti i tuoi piu piccoli problemi: nessun altro ne ha ed e' carino sapere che c'e' qualcuno meno fortunato; a me piace particolarmente la storia a proposito del fatto che hai da pagare un sacco di tasse sul premio che hai ricevuto per essere un manager cosi bravo.
Aspetta fino alla mia revisione annuale e ALLORA dimmi quale SAREBBE DOVUTO ESSERE l'obiettivo finale.
Dammi un aumento mediocre nonostante l'aumento del costo della vita.
TANTO NON SONO QUI PER I SOLDI.
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